L’Enea informa che è possibile modificare una pratica accedendo all’area personale del sito tramite l’apposito link “Modifica pratica”.
Con le operazioni di modifica, però, si annulla e si sostituisce la precedente pratica; al termine della correzione si dovrà, quindi, rinviare la pratica modificata per ottenere un nuovo Codice Personale Identificativo (CPID).
L’Enea raccomanda di conservare entrambe le ricevute, quella della prima compilazione e quella della successiva modifica, in modo da dimostrare di avere effettivamente inserito la propria pratica entro 90 giorni dal termine dei lavori e di averla modificata solo in seguito.
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